Mi chiamo Mouhib Naffeti, ho 18 anni e sono nato in Tunisia. Da 2 anni e mezzo faccio parte del teatro Puntozero. È iniziato come un semplice svago, ma è presto diventato uno spazio in cui mettermi alla prova e imparare. In questo periodo ho avuto la possibilità di partecipare a numerosi spettacoli, interpretando ruoli diversi. Il primo è stato quello di Abramo in Romeo e Giulietta, una piccola parte, per poi arrivare a ruoli più importanti, come Tisbe in Sogno di una notte di mezza estate. Ho sperimentato stili differenti, ad esempio nello spettacolo Alice nel paese delle meraviglie, dove interpretavo sia la Regina di Cuori che il ghiro. Il personaggio che più mi ha messo alla prova, è stato Tiresia in Antigone, il poeta cieco della mitologia greca. L’interpretazione di personaggi tratti da opere così antiche è stata una sfida ulteriore, soprattutto per la lingua: un italiano arcaico e complesso.
Negli anni abbiamo portato in tournée, in diversi teatri, lo spettacolo storico di Puntozero Errare humanum est, che racconta il carcere minorile ai ragazzi.
Parallelamente al lavoro di attore, ho approfondito anche l’aspetto tecnico del teatro. Mi sono formato come tecnico audio e luci, imparando a conoscere la parte più invisibile ma essenziale di questo mondo. Attualmente sto seguendo un corso di formazione sul pacchetto Adobe, per imparare a modificare foto e montare video, al termine del quale riceverò un attestato.
Voglio continuare a imparare e sperimentare sia sul piano creativo che su quello tecnico.